Con i Fatti in breve questa settimana Serafin ci segnala l’avversato progetto di funivia da Cortina al Civetta, la Scuola invernale di comunicazione organizzata da Parco Nazionale del Gran Paradiso e dal MUSE ed infine il prossimo anniversario di nascita di Bruno Detassis
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In funivia dal Civetta a Cortina
Si riparla del collegamento dal Civetta a Cortina fortemente voluto dal governatore del Veneto Luca Zaia. Gli ambientalisti lo considerano un sacrilegio perché le cabine della funivia transiteranno in zone incontaminate e protette, non lontano dal sito preistorico del Mondeval, tra passo Giau (nella foto)e la Croda da Lago. Tra gli interessati agli impianti c’è “Dolomiti Rete srl”, la società presieduta da Marco Zardini, che è anche presidente di Cortina Swiworld, il Consorzio Esercenti Impianti a Fune di Cortina, San Vito di Cadore, Auronzo e Misurina.
Comunicare la ricerca scientifica
Come raccontare la natura? Importanti risposte verranno da una Scuola invernale residenziale sulla comunicazione della ricerca scientifica in programma dal 10 al 15 marzo a Valsavaranche (AO) a cura del Parco Nazionale Gran Paradiso e dal MUSE di Trento. A introdurre il tema saranno domenica 10 di marzo Telmo Pievani (nella foto) e il Direttore del Parco Bruno Bassano. Dall’11 al 14 marzo toccherà a Francesca Buoninconti, giornalista scientifica di Radio3 Scienza, e a Cristina Rigutti, coordinatrice Master in Comunicazione della Scienza e dell’Innovazione dell’Università di Trento, spiegare come raccontare la natura in radio e come presentare ricerche e dati con l’uso di strumenti grafici e visivi.
Trento in festa per il custode del Brenta
Festeggiamenti sono in programma a Trento il 24 giugno nell’anniversario della nascita di Bruno Detassis venuto al mondo 114 anni fa. Il celebre custode del Brenta scomparso l’8 maggio 2008, è ancora oggi considerato la figura di riferimento dell’alpinismo trentino. Il suo motto era “cercare il facile nel difficile”, il suo stile di arrampicata era di altissimo livello. Detassis è stato a lungo il gestore del rifugio Brentei nelle Dolomiti di Brenta.
Roberto Serafin
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Luca Serenthà
Sono colui che tiene le fila di quest’intreccio di idee, contenuti e competenze che è Fatti di Montagna. In un certo senso, essendone l’ideatore potrei anche definirmi come primo (cronologicamente parlando) partner. Ci tengo che si capisca che Fatti di Montagna non è il mio blog, ma uno strumento che serve per raccontare la montagna.
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