Nei Fatti in breve di questa settimana Serafin ci presenta la mostra dedicata alla Regina Margherita, una gradita nuova edizione de “Il regno del Cervino di De Amicis e infine ci segnala che il lavoro di Guardaparco sembra essere molto ambito.
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In mostra la regina alpinista
“Margherita di Savoia, Regina d’Italia” è il titolo della mostra che, a Torino, Palazzo Madama dedica fino al 30 gennaio alla prima Regina dell’Italia unita. Margherita (Torino 1851 – Bordighera 1926), figlia di Ferdinando di Savoia duca di Genova, eroe del Risorgimento e fratello del Re Vittorio Emanuele II, sposò a 16 anni l’erede della corona, suo cugino Umberto, e salì sul trono il 9 gennaio 1878. Amava le montagne e si disse che ascoltasse rapita i racconti del suocero Vittorio Eamanuele II, gran frequentatore delle terre alte. Nell’ultimo quarto del diciannovesimo secolo, il riflettore sulla ribalta delle Alpi fu a lungo puntato sulla regina che si coprì di gloria anche in una fortunata spedizione alle Isole Svalbard.
Gli ozi del Giomein
Al Giomein, l’albergone tra Plan Maison e il Breuil ai piedi del Cervino (oggi diventato parte di un villaggio turistico), Edmondo de Amicis approdò per farvi le vacanze in tre riprese, a partire dal 1902. L’autore di “Cuore” ne racconta i fasti da Belle Epoque incontrando via via gli ospiti altolocati nel libro “Nel regno del Cervino” (121 pagine, 19,90 euro) pubblicato da Hoepli nella collana “Stelle alpine” diretta da Marco Albino Ferrari.. Delizioso, imperdibile.
Il miraggio del guardaparco
Oltre mille candidati per nove posti di guardaparco nel Parco del Gran Paradiso. È stato un bel colpo d’occhio la preselezione nella palestra di Aymavilles in Valle d’Aosta. Se ne deduce che la professione è assai apprezzata per il contatto offerto con la natura. Ma è un mestiere duro questo del guardaparco. Sempre a piedi, e poi devi scalare e sciare. E d’inverno, quando nevica e fa freddo, non è così divertente girare per la montagna.
Roberto Serafin
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MountCity è un progetto fondato nel 2013 a Milano che si poggia sulla passione e competenza di uno staff di cittadini appassionati di montagna, all’occorrenza con il sostegno di associazioni di volontariato. La piattaforma, grazie alla competenza e professionalità di Roberto Serafin che l’ha curata per 10 anni, è stata punto di riferimento sull’attualità della montagna e dell’outdoor con migliaia di articoli pubblicati. Ora lo spirito di MountCity vive ancora dentro questa rubrica.
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