Di tutto un po’ in questi Fatti in breve pre-pasquali: le uova delle galline svizzere, la Strada dei cannoni che si appresta a diventare la ciclopedonale più alta d’Europa e la possibile estrazione di minerali definiti di importanza strategica a Usseglio.
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Le laboriose galline svizzere
Chi sa dire quante uova producono all’anno le galline in Svizzera? Incredibile: sul mercato elvetico arrivano 1,1 miliardi di uova indigene che coprono circa il 70% del fabbisogno nazionale. Un dato in continua crescita. Aumentano soprattutto le uova prodotte biologicamente. Nel 2022 sono state 224 milioni, ovvero il 20% dell’intera produzione elvetica.
La ciclopedonale più alta d’Europa
In provincia di Cuneo la famosa Strada dei Cannoni, una ex via militare che corre sullo spartiacque tra la Valle Maira e la Valle Varaita con un dislivello di 1750 metri, diventerà la ciclopedonale più alta d’Europa. Con voto unanime del Consiglio comunale, Busca ha acquisito dal Demanio i 12 km di competenza. Così hanno fatto gli altri 9 Comuni sul cui territorio insiste questa “strada bianca” di oltre 40 km tra la Colletta di Rossana e il Colle di Sampeyre. Costruita intorno alla metà dell’Ottocento, non venne mai utilizzata a scopi bellici. La sua caratteristica è lo strepitoso panorama sulle Alpi Marittime e sulle Alpi Cozie che si gode percorrendola.
Iniziata la corsa al cobalto
Presto il paese di Usseglio potrebbe trovarsi al centro della ricerca di minerali di importanza “strategica”. Infatti nel 2019 la Regione Piemonte ha concesso a un’azienda mineraria, l’australiana Altamin, una licenza per esplorare la presenza di cobalto, nickel, rame, argento e minerali associati nella zona di Punta Corna, a 2.960 metri sul livello del mare. Il cobalto è ritenuto indispensabile per certe leghe metalliche ad alta resistenza, per esempio per i motori dei jet. È usato anche nelle sofisticate batterie delle auto elettriche.
Roberto Serafin
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