Tra le segnalazioni dei Fatti in breve di questa settimana spicca la nascita del CAI Eagle Team che vede coinvolto Matteo Della Bordella. Si parla poi della discussa Ciclabile del Garda e del collegamento Zermatt – Breuil.
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Ciclabile del Garda: capolavoro o sfregio?
Era considerata un progetto ambizioso e particolarmente riuscito con i suoi 140 chilometri la ciclovia del Garda i cui lavori finiranno nel 2026. In vista del protocollo d’intesa fra Regione Veneto, Provincia autonoma di Trento e Regione Lombardia, albergatori e commercianti sono però scesi in campo contro il tracciato.
Tracciato che a loro avviso non garantirebbe la sicurezza dei ciclisti nel tratto occidentale tra Salò e Gardone Riviera. Giudizio negativo per ora anche per la passerella a sbalzo che costituirebbe uno sfregio al bellissimo paesaggio.
Alpinismo. Cercansi giovani promesse
Selezionare giovani talenti per l’alpinismo perché possano effettuare in autonomia salite impegnative su qualsiasi terreno: condotto dall’alpinista, membro dei Ragni di Lecco e del Club alpinistico accademico Matteo Della Bordella, è stato tenuto a battesimo il Cai Eagle Team, una struttura che punta a una crescita sia culturale che tecnica delle giovani promesse alpinistiche. In programma la formazione di 12 “promesse” pronte a mettersi alla prova. Per informazioni e adesioni si trova tutto nella sezione dedicata del sito CAI.
Al via il collegamento tra Zermatt e Breuil
È fissata per il 1° luglio 2023 l’inaugurazione del Matterhorn Glacier Ride II, l’ultimo tassello del Matterhorn Alpine Crossing, collegamento funiviario totale tra Zermatt e Breuil-Cervinia, tra Svizzera e Italia. Una cabinovia trifune progettata da Leitner a campata unica, senza tralicci, sarà in grado di trasportare 1300 persone ogni ora grazie a 10 cabine disegnate da Pininfarina di cui due “Crystal Ride”, con pavimento panoramico. Ogni cabina può ospitare 28 persone. Il progetto è costato 45 milioni di franchi svizzeri.
Roberto Serafin
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