Tre importanti e interessanti annunci nei fatti in breve di questa settimana: le Bandiere verdi di Legambiente, un nuovo sentiero degli spalloni recuperato e il convegno “Zoonosi in ambiente montano”
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Alpi virtuose, in testa il Piemonte
Sono 19 le bandiere verdi 2023 assegnate da Legambiente ad altrettanti esempi virtuosi dell’arco alpino. Il Piemonte è la regione con più vessilli green, ne conta 5, seguita da Friuli Venezia Giulia (4) e Veneto (3). Nessun dubbio. Dalle Alpi arrivano sempre più storie di sostenibilità ambientale. Adattamento creativo e innovativo, sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio sono le parole d’ordine e d’azione che accomunano i 19 vessilli green. Lombardia e Valle d’Aosta devono accontentarsi di 2 bandiere, Alto Adige, Liguria e Trentino secondo Legambiente ne meritano invece una sola. Ma c’è chi dice che il verdetto è stato anche troppo di manica larga.
Sulla scia degli “spalloni”

Grazie al lavoro dei volontari dell’Associazione degli Spalloni è stato ripristinato nell’Ossola l’antico sentiero di confine tra Corte Nuova (I) e Alpe Magnello (CH): un percorso storico importante per il ruolo a suo tempo giocato nella sentieristica transfrontaliera con la Svizzera. Il sentiero-mulattiera, un tempo intensamente percorso dai contrabbandieri e con gli anni dimenticato, permette di evitare un passaggio problematico con possibili guadi di fiumi in piena. Sul tracciato è stato ritrovato un masso con incisi nomi e date di uomini e donne che, stracarichi di mercanzia clandestina, hanno percorso questo sentiero. E non certo per fare escursionismo, lo si sarà capito.
Un kit contro le zecche

I cambiamenti ambientali e climatici registrati negli ultimi anni hanno diffuso alcune malattie anche nei territori di montagna. Per far chiarezza sugli attuali scenari sabato 24 giugno presso il Palamonti di Bergamo si svolge il convegno dal titolo “Zoonosi in ambiente montano”, dove per zoonosi s’intendono infezioni o malattie trasmesse tra gli animali e l’uomo. Il convegno è organizzato dalla Sezione del CAI Bergamo e dall’ATS (Agenzia Tutela Salute) di Bergamo, con il supporto della Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva (SIMeVeP) e con la Commissione Medica del Cai Bergamo. Nell’occasione viene presentato un kit per la corretta prevenzione del morso da zecca in ambiente montano.
Roberto Serafin
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