In questi primi Fatti in breve del 2024 Serafin ci parla della discussione sull’ipotesi di riapertura dell’aeroporto di cortina, della forzata evoluzione della Ciaspolada della Val di Non e del fenomeno delle nubi iridescenti da molti segnalato nei cieli del nord Italia.

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Riaprire o no l’aeroporto a Cortina?

Fatti in breve: Aeroporto a Cortina - Ciaspolada senza neve - Nubi iridescenti
L’ex-aeroporto

Cortina vive sempre più di contraddizioni: c’è chi continua a promuovere il modello ”Vacanze di Natale” (mitizzato con la festa per i 40 anni dal primo ‘cinepanettone’ targato Vanzina). Ora ciò che fa discutere è la riapertura di un aeroporto a Fiames. Una struttura chiusa dopo che in 10 anni (tra il ’67 e il ’76) ha visto morire 12 persone per due incidenti causati dalle difficili condizioni di partenza e atterraggio che la Conca offre, tra correnti e montagne. Favorevoli e contrari continuano a discuterne.

Cambio di marcia alla Ciaspolada

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Anche la Ciaspolada si è arresa al cambiamento climatico. Impossibile, ormai, garantire l’innevamento del percorso in Alta Val di Non. Così il 6 gennaio la storica gara trentina ha cambiato formula. Ora è un misto fra corsa a piedi e con le ciaspole. La novità è una una combinata da percorrere in parte con le scarpe da running e in parte con le racchette da neve. Il percorso è stato allestito nella piana dei Pradiei. La partenza era posizionata all’altezza della strada che porta a Vasio, da lì i concorrenti hanno percorso 5 chilometri in modalità podistica. Poi, a un chilometro dall’arrivo al Palanaunia, tutti hanno calzato le ormai inutili ciaspole. 

Il fenomeno delle nubi iridescenti

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Nube iridescente osservata durante una giornata di favonio da Varese (foto P. Valisa 22 dicembre 2023 via astrogeo.va.it) 

Sono state migliaia le segnalazioni arrivate venerdì 22 dicembre da molte zone del Nord Italia per la presenza nei cieli di un fenomeno insolito, le cosiddette nubi iridescenti. Si tratta di formazioni ad alte quote che, un po’ come nel caso degli arcobaleni, sono in grado di scomporre la luce solare nei vari colori grazie ai fenomeni di rifrazione e riflessione. “Il termine giusto”, spiega il Centro Geofisico Prealpino, “è quello di altocumuli lenticolari, nuvole che si formano nel flusso ondulatorio del vento che scavalca le Alpi”. Il fenomeno dell’iridescenza è generato dalla diffrazione della luce solare attraverso goccioline d’acqua o minutissimi cristalli di ghiaccio. I raggi del sole incontrano il cristallo e vengono deviati, ma colori diversi sono deviati in modo diverso. Il principio è quindi quello dell’arcobaleno. Niente di nuovo, vien da dire, sotto il sole.

Roberto Serafin

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11 Gennaio 2024
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