La nuova sezione PRODOTTI
Fatti di Montagna si è arricchita di una nuova sezione: quella dedicata ai “Prodotti fatti per la montagna“.
Ma cosa si intende con “Fatti per”? Significa che un prodotto, per essere presentato su Fatti di Montagna, non basta che abbia ottimi contenuti tecnici, ma deve averne anche dal punto di vista della sostenibilità. Sostenibilità che ovviamente non vogliamo limitare a quella ambientale, ma è anche, ad esempio, economica o sociale. (Come già detto più volte, ad esempio in occasione della Giornata Internazionale della Montagna, nessun aspetto della sostenibilità ha senso se ignora gli altri).
Il nostro manifesto lo dice chiaramente: noi per primi vogliamo fare “tutto il possibile perché il nostro agire non ipotechi negativamente il futuro della montagna, dell’ambiente in generale e di conseguenza il futuro di tutti noi”. Così proveremo a selezionare i prodotti tenendo il più possibile in mente questo principio, come spiegato nell’introduzione alla nuova sezione PRODOTTI.
Ovviamente fare “tutto il possibile” sappiamo che non significa essere già perfetti. È importante però, chiedendo alle aziende produttrici un’ impegno sincero, spingerle e incoraggiarle a fare sempre un po’ di più. Questo è compito di noi tutti, Fatti di Montagna, che condividiamo il manifesto: far capire che per noi “il rispetto dell’ambiente non è una moda o una strategia di marketing è l’imprescindibile bussola con cui orientiamo le nostre scelte”. Qui troverete le aziende che hanno deciso di impegnarsi su questa strada condividendo il manifesto.
ELBEC e i fatti per la montagna
Si inizia sempre con un primo passo che è fondamentale: la prima azienda con fatti per la montagna è ELBEC!
Mi ha fatto molto piacere aprire la nuova sezione PRODOTTI con ELBEC perché credo che, con il suo fondatore Federico Sordini, rappresenti molto bene l’idea che si possa fare impresa cercando di ridurre al massimo la propria impronta e mantenendo l’attenzione al territorio in cui si opera.
ELBEC è un progetto che nasce in Val Pettorina, in territorio Agordino, ai piedi della Marmolada. Cosa produce? Abbigliamento tecnico in lana, principalmente calze di ottima qualità Made in Italy, ma non solo. Che le calze siano di ottima qualità posso affermarlo perché mi era capitato già qualche anno fa di provarne un paio e oltre a un comfort notevole hanno dimostrato un’ottima robustezza. E anche questo aspetto è sostenibilità. Qui potete leggere la scheda di presentazione dell’azienda e trovare anche il link per visitare direttamente il loro sito.
Manifattura diffusa
Trovo davvero forte e di valore il nuovo progetto che ELBEC ha avviato: la produzione di berretti e fasce attraverso la manifattura diffusa in Val Pettorina coinvolgendo la manodopera locale. Non solo, quindi, attenzione all’ambiente attraverso l’utilizzo di lana e cotone con certificazione GOTS (Global Organic Textile Standard) e ICEA (Istituto Certificazioni Etiche e Ambientali), ma prodotti anche socialmente utili e che mirano alla sostenibilità economica nel territori in cui nascono.
Attraverso questo progetto ELBEC ha una concreta ricaduta sull’economia della valle e valorizza le capacità manuali presenti, patrimonio che purtroppo un po’ ovunque rischia di perdersi. Il coinvolgimento della comunità è reale: materiale e schema dei punti sono forniti da ELBEC mentre è lasciata libera fantasia per l’abbinamento di colori a chi realizza il berretto. Decisamente prodotti non convenzionali!
ELBEC, non solo prodotti: il blog
A dimostrazione che dietro e prima dei prodotti c’è molto contenuto, vi consiglio vivamente la lettura del blog, che attraverso quattro sezioni racconta di montagna con una visione ben chiara. Vi si possono leggere storie di persone che vivono la montagna in vario modo, itinerari con la condivisione di esperienze e percorsi, informazioni utili e riflessioni sull’ambiente.
In definitiva, mi sembra un’ottimo inizio per la sezione PRODOTTI con un’azienda come ELBEC che, come a noi piace, si presenta, più che con parole, con fatti! Voi che ne pensate?
RUBRICA A CURA DI:
Sono colui che tiene le fila di quest’intreccio di idee, contenuti e competenze che è Fatti di Montagna. In un certo senso, essendone l’ideatore potrei anche definirmi come primo (cronologicamente parlando) partner. Ci tengo che si capisca che Fatti di Montagna non è il mio blog, ma uno strumento che serve per raccontare la montagna.
Scheda partner