Quello che è accaduto con uno dei podcast più apprezzati di Fatti di Montagna era del tutto imprevedibile, quanto bellissimo: il racconto di una storia ha messo in moto “fatti” grazie alle operatrici e operatori del Centro AISM di Torino e alla curiosità e voglia di conoscere degli ospiti del centro. Non si poteva non raccontarlo.

Ascolta la chiacchierata con le l’educatrice Milena, l’educatore Enrico e la responsabile Cristina del centro AISM di Torino

Il bello di raccontare è che non sai mai che vie potranno prendere le storie raccontate. A volte prendono percorsi inaspettati seminando qua e là altre storie che poi si potranno a loro volta raccontare.

È quello ce è successo con uno dei podcast più apprezzati di Fatti di Montagna: “Fatti di una guardaparco” in cui abbiamo raccontato le avventure della guardaparco Raffaella Miravalle e della su compagna a 4 zampe Jodie durante le giornate di lavoro nel Parco Nazinale del Gran Paradiso.

Questo podcast, intercettato da una delle operatrici del Centro AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) di Torino è divenuto oggetto di ascolto condiviso per gli ospiti del centro. Ma non solo! Episodio dopo episodio è sorta la voglia di conoscere direttamente Raffaella, e allora perché non invitarla al Centro? La proposta è stata accolta da Raffaella con il suo consueto entusiasmo ed è nata così una giornata davvero memorabile… ce l’hanno raccontata nel podcast che qui potete ascoltare Milena Audi Grivetta (educatrice professionale), Enrico Giunta (educatore professionale) e Cristina Navone (responsabile del servizio).

Ascoltatela questa intervista per capire che forza può avere il racconto se incontra persone sensibili e competenti come le operatrici e gli operatori di questo centro AISM: una forza generativa perché non si è esaurito tutto con una bella giornata passata con Raffaella al centro, ma…. ma ve lo lascio scoprire ascoltando il podcast.


aism e coop valdocco Fatti di una guardaparco al Centro AISM di Torino

Il Centro AISM di Torino

Il Centro nasce all’inizio degli anni 2000 grazie ad un lascito testamentario che ne ha avviato la costruzione. Nel 2009 con la collaborazione tra AISM e Cooperativa Animazione Valdocco è stata fatta la richiesta al comune di Torino di poter aprire un centro diurno per accogliere persone con sclerosi multipla e patologie neurologiche correlate.

L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che ha la sua sede principale a Genova, è presente su tutto il territorio nazionale in modo capillare con le sezioni di volontari e tre centri: oltre a Torino gli altri due sono a Padova e a Trieste.

Nei centri, riconosciuti dall’ente pubblico, il lavoro è affidato non a volontari, ma ad operatoti professionali. Nello specifico a Torino il centro è gestito dagli operatori della Cooperativa Animazione Valdocco.

Lo scopo del centro è offrire uno spazio di benessere e migliorare la qualità della vita delle persone che lo frequentano.

(maggiori dettagli dell’importante servizio che offre il centro AISM li potete ascoltare nel podcast)


11 Aprile 2024
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RUBRICA A CURA DI:
Luca Serenthà

Sono colui che tiene le fila di quest’intreccio di idee, contenuti e competenze che è Fatti di Montagna. In un certo senso, essendone l’ideatore potrei anche definirmi come primo (cronologicamente parlando) partner. Ci tengo che si capisca che Fatti di Montagna non è il mio blog, ma uno strumento che serve per raccontare la montagna.

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