Tornare a camminare sulle vie storiche

Camminare con gli occhi dei viaggiatori d’un tempo? Perché no, è un modo per attraversare e conoscere il territorio. Dario Monti con il suo portale Vie Storiche ci da gli strumenti per farlo.

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Un sito storico per le vie storiche

Torneranno i prati e con la buona stagione anche le vie storiche su cui camminare liberamente e in sicurezza. Questo è quanto promette il collaudato sito “viestoriche.net” nella nuova area denominata “Passeggiate ed escursioni sulle Vie Storiche“. E’ l’unico web site probabilmente in cui i luoghi e le strade sono raccontate con gli occhi dei viaggiatori di un tempo. Ovvero dei Romani, degli apostoli, dei mercanti, di personaggi famosi come Leonardo da Vinci, Montaigne, Platter. “Sono passeggiate che necessitano poco impegno fisico e poco tempo, ma talvolta anche esperienze forti per chi desidera incamminarsi lungo le mulattiere alpine fino ai passi innevati”, spiega Dario Monti, che da una ventina d’anni gestisce il sito insieme con la moglie Rosalba. “Ci capiterà mentre camminiamo”, aggiunge Dario, “di pensare ad Adelchi, o al cielo azzurro intenso di Leonardo nella sua salita al Monboso, oppure, se saremo fortunati, di ritrovare un Sesterzio lasciato in offerta al dio dei confini Terminus da qualche antico viaggiatore romano”.

“VieStoriche”, va precisato, non è un sito per turisti, non segnala itinerari inventati per motivi economici, non indica luoghi dove soggiornare. Quando alla fine dell’altro millennio iniziò l’avventura in rete, il sito si chiamava “Vie di pellegrini nel Medioevo” e si occupava di raccontare il viaggio e la vita dei primi turisti per fede. Negli anni il sito ha continuato ad arricchirsi di saggi e approfondimenti e oggi è in grado di offrire un’ampia scelta di escursioni. A proporle dopo averle percorse e minuziosamente documentate è lo stesso Monti, ingegnere, abile fotografo, appassionato ricercatore per hobby di antichi itinerari.

L’imbarazzo della scelta tra le vie storiche da percorrere

Certo, l’ideale sarebbe percorrere questi itinerari in compagnia di Dario e Rosalba che di cose da raccontare ne avrebbero per farci trascorrere giornate senza eguali. Quali percorsi sceegliere? Un consiglio Dario e Rosalba non lo lesinano a nessuno. Si va dalle vie del Medioevo di Adelchi a quelle dei grandi passi come il Gran San Bernardo attraversato da Sigerico nel suo viaggio da Canterbury a Roma nel 990 documentando per la prima volta la via Francigena. 

“Sempre più di frequente”, osserva Monti, “c’è chi viaggia nella storia per fede, chi per cultura, chi per avventura e anche per tutte queste motivazioni. Ma forse il motivo più segreto sta nella speranza di ritrovare le cose, i panorami, i sapori, gli odori, l’atmosfera di un tempo che non c’è più. Reliquie da riportare a casa, fotografie, ricordi, emozioni”. (Serafin)