Nella rassegna di Fatti in breve Serafin segnala il 26° 8000 di Urubko, Monica Segat prima donna a capo di un battaglione degli Alpini, i ghiacciai che restituiscono sempre più frequentemente reperti e la perizia sulla Funivia del Mottarone.
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I 26 ottomila di Urubko
Denis Urubko ha chiuso la stagione estiva con la salita di tre 8000 in 11 giorni, in solitaria, senza utilizzo di ossigeno e supporto degli sherpa. Il 19 luglio ha scalato il Broad Peak (8047 m) in sole 14 ore e 40 minuti dal campo base alla vetta, il 23 luglio è arrivato in cima al Gasherbrum II (8035 m) impiegando 15 ore e 20 minuti dal campo base, e quattro giorni dopo, nel giorno del suo compleanno, il 29 luglio, Urubko si è regalato il K2 (8611 m) in 36 ore dal campo base avanzato alla cima e ritorno. Il formidabile alpinista russo ha finora raggiunto 26 cime a quota ottomila. Ma si sa, un ottomila tira l’altro.
Donne con le stellette fanno carriera
Per la prima volta una donna guida un battaglione degli Alpini. Trattasi del Nono Reggimento L’Aquila, composto da circa 450 militari. La cerimonia di insediamento del tenente colonnello dell’Esercito Monica Segat non è però l’ultima nel 2022 per una donna appartenente alle Forze Armate. Entro la fine dell’anno saranno addirittura sette le donne con le stellette alla guida di un battaglione.
I ghiacciai dell’orrore
La liquefazione dei ghiacciai svizzeri ha rivelato segreti macabri e inaspettati: resti umani, oggetti e rottami di aereo intrappolati nel ghiaccio per oltre 50 anni. Allegria. Queste scoperte sono destinate a moltiplicarsi nei prossimi anni a quanto afferma Robert Bolognesi, definito esperto di scienze della neve.
Mottarone, inconcepibile degrado
Il degrado della fune traente causò la caduta della funivia del Mottarone il 23 maggio 2021. È quanto emerge dalla perizia depositata venerdì 16 settembre in Tribunale a Verbania. “Una corretta attuazione dei controlli”, si legge, “avrebbe consentito di rilevare i segnali del degrado”. E soprattutto, aggiungiamo, avrebbe risparmiato 14 vite.
Roberto Serafin
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