Con i Fatti in breve di questa settimana spaziamo dalle Dolomiti dello sci di fondo al Gran Paradiso con il nuovo libro di Paolo Paci e con il progetto montagna sacra che prosegue, passando per la Val Varaita e il faggio monumentale della Fontana del Fo.
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Dolomiti per fondisti
Immerse negli inconfondibili paesaggi naturali delle Dolomiti, le piste per lo sci di fondo dei diversi comprensori a cavallo tra la parte più a Nord d’Italia e l’Austria, si sviluppano su una lunghezza totale di 1000 chilometri. In questi circuiti si accede ora con un unico skipass, il Dolomiti Nordicski. Una vera pacchia per gli amanti degli sci stretti.
Quel faggio è un monumento
Il faggio della Fontana del Fo, non lontano dalla borgata Meira Dondino a Venasca all’inizio della Val Varaita, è stato inserito nell’elenco degli Alberi Monumentali della Regione Piemonte. L’albero ha una circonferenza alla base superiore ai 5 metri ed è alto circa 26 metri. Per la valle Varaita si tratta del terzo albero monumentale dopo il castagno di Melle e il pino cembro del Bosco dell’Alevè, a Casteldelfino.
Gran Paradiso dall’A alla Z
Da riserva di caccia di Vittorio Emanuele a primo parco nazionale istituito in Italia: un viaggio lungo un secolo nella natura, nella storia e nella cultura di uno dei luoghi più belli d’Italia vuole essere il nuovo libro di Paolo Paci “L’alfabeto del Paradiso, storia di un Parco nazionale, delle sue cime, delle sue genti” (Corbaccio, 324 pagine, 22 euro). Il libro, patrocinato dall’Ente Parco, è stato presentato il 20 novembre al Museo di Storia Naturale di Milano in occasione della rassegna BookCity.
In mille per la montagna sacra
Sempre a proposito del Gran Paradiso il cui Parco nazionale compie quest’anno un secolo, sono più di mille i firmatari del progetto “Una Montagna Sacra per il Gran Paradiso”. La montagna è stata identificata con il Monveso di Forzo tra la Valle Soana e la Valle di Cogne. Il progetto benché ispirato a criteri di grande rigore non prevede alcuna interdizione formale né sanzione pecuniaria. L’impegno a non salire va inteso come una forte scelta culturale. (Presentazione del progetto il 26 novembre a Torino)
Roberto Serafin
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MountCity è un progetto fondato nel 2013 a Milano che si poggia sulla passione e competenza di uno staff di cittadini appassionati di montagna, all’occorrenza con il sostegno di associazioni di volontariato. La piattaforma, grazie alla competenza e professionalità di Roberto Serafin che l’ha curata per 10 anni, è stata punto di riferimento sull’attualità della montagna e dell’outdoor con migliaia di articoli pubblicati. Ora lo spirito di MountCity vive ancora dentro questa rubrica.
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