Serafin ci porta all’attenzione la vittoria (per ora) delle associazioni che hanno voluto preservare il Devero dal progetto Bike Arena; ci segnala poi l’apertura della nuova via di misto sul Breithorn nel massiccio del Monte Rosa da parte di François Cazzanelli e Leonardo Gheza e l’esito di nuove misurazioni dell’altezza del Monte Bianco
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La bocciatura della Bike Arena
Il paradisiaco Grande Est del Devero con i suoi pascoli, le sue torbiere accarezzate dal vento rischia di essere trasformato in un intrico di piste ciclopedonali battezzato “Alta Ossola Bike Arena”. Il Parco, Ente Gestore dell’area protetta, ha chiesto infatti un finanziamento per facilitare il passaggio delle mountain bike. Per fortuna le Associazioni contrarie al progetto hanno vinto. Per ora, almeno. Come informa un comunicato del Comitato Tutela Devero, il 5 ottobre il Tribunale ha disposto la sospensiva cautelativa del cantiere accogliendone pienamente gli argomenti. Intanto prende sempre più piede il fenomeno delle ebike in montagna. E ciò in forza del cambiamento climatico in corso. Lo scopo? “Destagionalizzare” i flussi turistici.
Estate indiana sul Breithorn
François Cazzanelli e Leonardo Gheza, atleti del team La Sportiva, il 30 settembre hanno ufficializzato l’apertura di “Estate Indiana”, una nuova via di misto sulla vetta del Breithorn centrale. Situata su una parete molto articolata, la linea è stata affrontata in stile classico grazie all’utilizzo di friend e viti da ghiaccio pensati per preservare la roccia e l’ambiente alpino. “Abbiamo deciso di chiamarla Estate Indiana”, spiega Cazzanelli, “in riferimento alle temperature anomale che si stanno verificando in questo periodo. Siamo stati comunque fortunati dato che a nord pieno, dove la parete non prende il sole, il clima è rimasto ottimo e così si sono presentate le condizioni adeguate per avventurarci su questa linea, che studiavo da molto tempo”.
Monte Bianco in calo, solo sciocchezze?
Il Monte Bianco avrebbe perso oltre due metri in due anni e culmina ora a 4805,59 metri: è quanto annunciano geometri esperti francesi dell’Alta Savoia. Secondo i calcoli, il Monte Bianco è calato, più precisamente, di 2,22 metri rispetto al 2021. Questa differenza di altezza può riflettere le variazioni pluviometriche dell’estate, ha sottolineato il presidente della camera dei geometri dell’Alta Savoia, Jean des Garets, sottolineando che le variazioni della cima sono frequenti e il “Monte Bianco potrebbe essere benissimo molto più alto tra due anni. “Accumuliamo i dati per le future generazioni, non siamo qui per interpretarli, lasciamo questo compito agli scienziati”, ha aggiunto il geometra. E ha chiesto di “non usare (questi rilievi) per dire sciocchezze”.
Roberto Serafin
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