Gli storici gestori Lenatti lasciano e il Cai Milano ha indetto un bando per assegnare la gestione del Rifugio Gerli-Porro all’Alpe Ventina.
Qui puoi ascoltare la puntata del podcast con anche questa notizia
Lenatti, famiglia di rifugisti
I Lenatti in Valmalenco e i Fiorelli in Val Masino, molti ancora lo ricordano, sono famiglie che si sono a lungo trasmesse di padre in figlio l’arte dell’accoglienza in rifugio. Erano e sono montanari doc che ci sanno fare non solo nella preparazione dei pizzocheri, ma anche nell’organizzare e gestire, da provette guide alpine, le cordate di appassionati alla scoperta di montagne favolose, in un settore delle Retiche che viene giustamente definito l’Università dell’alpinismo.
Ora solo gli eredi dei Fiorelli resistono in Val Masino, e qui ci si riferisce ai giovani gestori della capanna Ponti al Disgrazia, mentre i Lenatti hanno ammainato bandiera in Val Malenco dove per generazioni hanno gestito all’Alpe Ventina il bellissimo rifugio oggi chiamato “Amerigo e Maria Gerli e Augusto Porro” situato a 1965 m nel comune di Chiesa in Valmalenco (SO).
Si tratta sicuramente di una delle strutture più moderne e funzionali di proprietà del Cai Milano, per decenni affidata per l’appunto alla gestione della “dynasty” dei valtellinesi Lenatti, guide alpine: prima Livio, poi Enrico, Livio jr detto Livietto e più di recente la famiglia di Marisa e Floriano “che per più di vent’anni hanno gestito il rifugio con passione, dedizione e competenza e che hanno deciso di lasciare” come informa un comunicato diffuso i primi di settembre dal sodalizio milanese.
Il rifugio Gerli-Porro
Raggiungibile in meno di un’ora di marcia da Chiareggio (Sondrio), il rifugio sorge nel cuore delle alpi Retiche, presso l’Alpe Ventina, in una valle laterale dell’alta Valmalenco che si stacca verso Sud alle spalle dell’abitato di Chiareggio e che nella parte superiore termina con il ghiacciaio del Ventina. Il rifugio, con il suo gemello Ventina, è circondato da cime famose tra le quali in Pizzo Rachele, il Pizzo Cassandra, Punta Kennedy, Sentinella della Vergine, Pizzo Ventina ed è base di partenza per i grandi itinerari sul versante est del Monte Disgrazia.
Da qualche anno è in opera una via ferrata che risale lo spallone Nord Ovest del Torrione Porro e che è spesso usata dalle guide locali e da gruppi Cai come itinerario propedeutico anche per i piccoli alpinisti. Dal rifugio, inoltre si stacca un interessante percorso botanico che conduce alla piana soprastante che conta la presenza di numerosi larici pluricentenari, tra cui un’esemplare millenario.
Nel 1992 è stata inaugurata la nuova struttura, realizzata dall’architetto Gianfranco Comi grazie al generoso contributo di Maria Rota Gerli, per ricordare il marito Amerigo, noto alpinista milanese. Risale a quell’anno anche l’inaugurazione di un sentiero glaciologico sull’agonizzante ghiacciaio Ventina.
Cercasi gestore / gestrice con progetto
“Il progetto di gestione richiesto”, si legge in un comunicato del Cai, “dovrà contenere impegni che, a parere del candidato, riguardino azioni e investimenti necessari a migliorare l’accoglienza, la recettività, e la promozione del rifugio nel rispetto dell’etica del Cai contenuta nelle declaratorie del Bidecalogo, e in particolare al punto 11″.
Ecco la pagina della sezione del CAI di Milano in cui trovare il BANDO.
RUBRICA A CURA DI:
MountCity è un progetto fondato nel 2013 a Milano che si poggia sulla passione e competenza di uno staff di cittadini appassionati di montagna, all’occorrenza con il sostegno di associazioni di volontariato. La piattaforma, grazie alla competenza e professionalità di Roberto Serafin che l’ha curata per 10 anni, è stata punto di riferimento sull’attualità della montagna e dell’outdoor con migliaia di articoli pubblicati. Ora lo spirito di MountCity vive ancora dentro questa rubrica.
Scheda partner