Riconoscere il potenziale delle risorse endogene dei territori è sempre più importante per l’economia locale. È necessario però organizzarne un utilizzo sostenibile, così come si sta facendo per la filiera corta del legno in Piemonte con il progetto TracciaLegno.

Qui puoi ascoltare la puntata del podcast in cui Maurizio ci spiega questo progetto

Legno: risorsa potenziale

Il legno è una delle risorse endogene delle nostre valli alpine, ma non sempre se ne riconoscono valore e potenzialità. In Piemonte, ad esempio, ci sono eccellenze di produzione artigianale del legno che però per la fornitura di legno nobile sono costretti a rivolgersi all’estero, o comunque nel nord-est italiano, perché in regione non esiste una filiera organizzata che non sia quella del legno da ardere o della cippatura. Il fatto che per le produzioni di qualità si sia costretti ad andare a cercare altrove il legno crea inutili e grossi problemi di impatto ambientale.

TracciaLegno acquistare legno locale in Piemonte

TracciaLegno: per una filiera corta del legno

Di legno sul territorio ce n’è tantissimo, ma purtroppo essendo molti anni che non viene utilizzato per prodotti di qualità, in molte aree il bosco non è stato curato a tal fine. Oltretutto in Piemonte, come in altre regioni, si è fatto un enorme lavoro per certificare le foreste PEFC.

Il progetto TracciaLegno, finanziato dalla Regione Piemonte tramite il PSR (Piano Strategico Rurale) e al quale l’associazione Dislivelli ha iniziato a collaborare, va proprio nella direzione di recuperare la potenzialità della filiera bosco-legno piemontese.

Per costruire una filiera corta del legno è necessario mettere insieme i vari attori implicati, pubblici o privati che siano, come i consorzi, chi gestisce i boschi, le segherie, gli artigiani… Per ora, come progetto pilota, si sono messe insieme tutte le realtà che operano nelle valli del pinerolese.

TracciaLegno Acquistare legno locale in Piemonte

Far percepire il valore di una filiera corta del legno

Per creare un modello di filiera corta, mettendo tutti d’accordo, cercando di creare una filiera che sia economicamente sostenibile per tutti gli attori coinvolti, il lavoro che Dislivelli in particolare deve svolgere è la promozione di quest’idea di filiera. Raccontare il valore della filiera, la sostenibilità, lavorare sul coinvolgimento sia dei residenti che dei “Mountain users”. È necessario far percepire a tutti che un lavoro fatto con una risorsa locale e sostenibile ha un valore aggiunto. Inoltre creare una filiera corta efficiente fa anche bene al paesaggio: un paesaggio più curato è più gradevole per viverci o per il turista e quindi sia ha un ulteriore ritorno in termini di maggior valore.

Così come anni di narrazione sul cibo locale ha fatto sì che ne venisse percepito il vero valore e quindi potesse sostenere un prezzo adeguato, lo stesso deve avvenire per le altre risorse endogene come il legno.

Il piazzale virtuale di TracciaLegno: per acquistare legno locale

La prima azione che è stata fatta in questo progetto è stata creare un piazzale virtuale del legno che mette in rete tutti i singoli piazzali reali che commerciano legname. Chi cerca, per fare un esempio, una certa quantità pino cembro, sul piazzale virtuale riuscirà ad acquistarne la quantità desiderata, magari sommando più fornitori. Il piazzale è rivolto sia al pubblico che al privato, sia agli addetti ai lavori sia a chiunque voglia acquistare del legname per far un lavoro in casa.

È on-line da poche settimane, ma ha già suscitato molto interesse. Un successivo passo sarà un‘asta del legno di pregio: un operazione che servirà anche per dare visibilità a questo progetto.

La sensazione è che questo progetto sia stato accolto con grande favore da tutte le persone del settore: è un qualcosa di cui se ne sentiva il bisogno. Il progetto è partito da alcuni agronomi-forestali che hanno risposto ad una richiesta che esisteva sul territorio.

Chiunque, a partire dalle valli del pinerolese, ma ovviamente anche da tutte le altre valli piemontesi, può farsi registrare per mettere in vendita il proprio legname su questo portale. Una volta registrato, il venditore potrà gestire direttamente il proprio piazzale con le proprie credenziali.

Un altro passo sulla strada del riconoscere il valore delle risorse endogene presenti sui nostri territori. Finora forse non sono state prese in molta considerazione ritenendole spesso antieconomiche, ma oggi tornano ad essere degli elementi attrattivi e con grande potenziale se organizzati per essere utilizzati in modo sostenibile.

8 Febbraio 2021
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RUBRICA A CURA DI:
Associazione Dislivelli

L’Associazione Dislivelli è nata nel 2009 a Torino, dall’incontro di ricercatori universitari e giornalisti specializzati nel campo delle Alpi e della montagna, allo scopo di favorire l’incontro e la collaborazione di competenze multidisciplinari diverse nell’attività di studio, documentazione e ricerca, ma anche di formazione e informazione sulle terre alte.

 

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