Il progetto di educazione ambientale Family CAI Macherio-Vedano prosegue con entusiasmo. Anzi dovremmo dire “i progetti”. Infatti come già raccontato, in questa fase tre gruppi di ragazze e ragazzi delle scuole medie dei comuni di Biassono, Macherio e Vedano al Lambro stanno lavorando ciascuno nel proprio comune. Scopriamo cosa stanno facendo.
Ascolta la puntata del podcast in cui le ragazze e i ragazzi coinvolti raccontano dei loro progetti
Come ci ha spiegato Nicole Personeni, educatrice ambientale della Coop. Ecosviluppo che li sta seguendo fin dall’inizio, ogni gruppetto di ragazze e ragazzi ha seguito un suo filone di approfondimento. Una volta individuato il tema che più interessava loro, hanno lavorato, si sono confrontati ed infine hanno trovato un modo per sensibilizzare su quell’argomento i loro compagni e compagne, ma anche più in genere concittadini e concittadine.
Vedano al Lambro: cibo, tra spreco alimentare e impronta ecologica
A Vedano hanno trovato molto importante ragionare e sensibilizzare sul tema del cibo, che riguarda la quotidianità di tutti. Hanno lavorato per comprendere l’impatto che ha la produzione e il consumo del cibo e quanto lo spreco sia un qualcosa che non dovrebbe mai lasciarci indifferenti.
Per spiegarlo e per aiutare i loro compagni di scuola delle classi prime (medie) ad orientarsi in questi argomenti e quindi compiere scelte consapevoli, hanno organizzato una gara di orienteering all’interno del Parco di Monza.

Biassono: la casetta dell’USA-TU
I ragazzi e le ragazze di Biassono si sono posti il problema di come evitare che tantissimi oggetti che riempiono le nostre case diventino rifiuto prima del tempo o semplicemente giacciano inutilizzati quando altri potrebbero invece usufruirne evitando l’acquisto di un prodotto nuovo.
Hanno così progettato e costruito, utilizzando rigorosamente legname di riciclo e con l’aiuto di Dario Brivio di Studio Apeiron, la casetta dell’USA-TU. Si tratta di una casetta all’interno della quale si potrà lasciare ciò che non si usa più e prendere un altro oggetto di cui invece si ha bisogno. La prima casetta sarà installata all’interno della scuola.
Macherio: inquadriamo il problema
A Macherio, essendo il gruppo numeroso, hanno deciso di dividersi in due sottogruppi di lavoro.
Il primo ha lavorato sull’importanza di lasciare i luoghi in cui viviamo e che attraversiamo puliti: non abbandonando rifiuti e ripulendo dallo sporco che troppo spesso si trova anche in quelle zone verdi in cui ci piacerebbe godere solo della bellezza dell’ambiente.
Per fare questo in modo concreto hanno organizzato una gara di plogging in occasione della giornata comunale del Verde pulito e nella stessa zona hanno lasciato un’installazione chiamata “Inquadriamo il problema”. Si tratta di due grandi cornici attraverso cui osservare l’ambiente che sta dietro esse. Attraverso una delle due si vede un mondo opaco: l’effetto è di sporco e inquinato. La domanda che ci pongono è: in quale mondo vogliamo vivere? L’installazione rimarrà lungo il “sentiero dell valli” fino a fine giugno 2023.

In apertura: alla fine della gara di plogging il premio per il maggior volume di rifiuti raccolti e per chi aveva portato con se più amici erano due alberi che sono stati piantati nel punto di arrivo del percorso. Così anche il premio (donato dall’associazione genitori della scuola media di Macherio) è rimasto a beneficio di tutta la comunità!
Macherio: l’acqua è preziosa!
Il secondo sottogruppo di Macherio si è concentrato su un tema di grande attualità: l’acqua. Hanno capito quanto sia prezioso questo elemento e quanto sia sbagliato dare per scontato che esca dai nostri rubinetti. Il loro desiderio era coinvolgere in queste riflessione i compagni e le compagne più piccole che arriveranno l’anno prossimo nella loro scuola media: hanno preparato un lavoro che consegneranno ufficialmente alle attuali classi quinte della scuola elementare lunedì’ 5 giugno.
Si tratta di un gioco che aiuti loro comprendere mote questioni legate al tema acqua e un video con l’intervista a Enrico Boerci, presidente di Brianzacque.
Ciò che hanno chiesto a Boerci è sicuramente molto interessante per chiunque. Per dare un’idea del lavoro serio che hanno fatto in questi mesi tutti i ragazzi e le ragazze dei tre comuni, nel podcast potete ascoltarne un frammento.
RUBRICA A CURA DI:
All’interno del Club Alpino Italiano con “FAMILY CAI” si fa riferimento a quel genere di attività pensate ed organizzate specificatamente per coinvolgere le famiglie di Soci con bambini che si vogliono avvicinare alla montagna. A “piccoli passi”, ovviamente.
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