Nei Fatti in breve di questa settimana due occasioni di festa per gli Alpini, ad Udine e a Sondrio e la brutta faccenda della nidificazione del falco pellegrino messa a rischio nel Parco della Valgrande da un incendio probabilmente doloso. Si segnala poi un appuntamento da non perdere al teatro Manzoni di Milano dove la compagnia (S)legati mette in scena “Un alt(r)o Everest”.
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Penne nere in festa
Udine si prepara ad accogliere dall’11 al 14 maggio la 94ª Adunata degli alpini che quest’anno si apre con una visita al Sacrario di Redipuglia. Sul sito ufficiale tutte le informazioni. Penne Nere in festa anche il 15 e 16 aprile a Sondrio dove la Sezione Valtellinese celebra il centenario di fondazione con l’immancabile Rancio e la sfilata per le vie della città.
Chi minaccia il falco pellegrino
Nei secoli gli uomini hanno adorato, temuto e purtroppo molto spesso perseguitato lo stupendo falco pellegrino. Ma chi può oggi perseguitare questo re del cielo, rapidissimo quando vola in picchiata? Suscita indignazione la notizia diffusa dall’Ente Parco Nazionale Valgrande: un incendio di probabile origine dolosa ne ha messo in pericolo il 6 marzo la nidificazione. Particolare non trascurabile. Pochi giorni prima il Parco aveva deciso la chiusura temporanea della parete di arrampicata presso la località Sasso Bianco nel Comune di Premosello Chiovenda (VB) dove si era accertata la presenza di un nido.
Va in scena l’Everest
Il 3 aprile al Teatro Manzoni a Milano il sipario si alza su “Un alt(r)o Everest”, storia di due amici che decidono tra vari contrasti di scalare il Monte Rainier nello stato di Washington. Interpreti sono Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris che da tempo compiono applaudite tournée con la compagnia (S)legati da loro stessi fondata. Fabris recita in teatro dall’età di 22 anni. Ora ne ha 43. Nel 2008 conobbe Bicocchi diplomatosi alla scuola del Teatro Stabile di Genova e subito divennero con successo…(S)legati ma inseparabili.
Roberto Serafin
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