Da quando non sono più competenza dello Stato le Comunità Montane sono state cancellate nella maggior parte delle regioni come un ente inutile lasciando però un grande vuoto nel governo dei territori montani. Cosa dice l’esperienza di questi anni in regioni come la Lombardia che invece ha deciso di mantenerle? Ne abbiamo parlato con Tiziano Maffezzini presidente UNCEM Lombardia e della Comunità Montana Valtellina di Sondrio.

Ascolta l’intervista a Tiziano Maffezzini

Comunità Montane: storia sintetica

Le Comunità Montane sono uno di quegli enti di governo del territorio che hanno subito le conseguenze di incomprensioni e scelte affrettate a livello nazionale, divenendo realtà quasi misteriose allo sguardo del comune cittadino. Le Comunità Montane sono nate nel 1971 con una legge nazionale che le ha istituite in tutte le regioni (legge 3 dicembre 1971, n. 1102). La legge finanziaria del 2008, al fine di “risparmiare” risorse decretò che le Comunità Montane non fossero più di competenza nazionale, ma di competenza regionale. A ciascuna regione è stata demandata la decisione di mantenerle, abolirle o convertirle in altro. 

Una delle poche regioni a decidere di mantenere le Comunità Montane è stata la Lombardia: con la LR 19/2008 le ha riorganizzate e ne ha ridefinito i perimetri portandole da 30 a 23.

Altre regioni invece hanno optato per trasformare le Comunità Montane in Unioni di Comuni, scelta che però in molti casi non ha dato la necessaria stabilità amministrativa. 

Maffezzini 2 L'utilità delle Comunità Montane
Tiziano Maffezzini

Se e perché le Comunità Montane facilitano il governo del territorio

Con Tiziano Maffezzini abbiamo cercato di capire se la scelta di proseguire con le comunità montane sia stata effettivamente funzionale per il governo del territorio.  Maffezzini oltre ad essere Sindaco del Comune di Chiuro in Valtellina è Presidente Uncem Lombardia, Presidente Comunità Montana Valtellina di Sondrio e della Conferenza delle Comunità Montane Lombarde: insomma sicuramente è persona che ha una visione sul governo della montagna, in particolare lombarda.

Ciò che emerge da quanto ci ha raccontato Maffezzini nell’intervista (da ascoltare nel podcast in questa pagina!) è che è un peccato che in molte regioni si sia perso un ente di governo efficace soprattutto nel dare quella visione sovracomunale indispensabile per affrontare le sfide odierne. 

Le risorse economiche a disposizione sono un aspetto importante per garantire funzionalità e nonostante Regione Lombardia le finanzi con una cifra importante (dai 10 ai 12 milioni di euro ogni anno), ne sarebbero necessarie ulteriori per poter strutturare ancora meglio l’ente.

Un esempio di un processo che sicuramente è agevolato dalla presenza della Comunità Montana è la creazione delle Green Communities: uno strumento di governo del territorio e di transizione ecologica che trova nella Comunità Montana il luogo ideale per realizzarsi. Anche di questo abbiamo parlato con Tiziano Maffezzini. Buon ascolto.

23 Dicembre 2024
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Associazione Dislivelli

L’Associazione Dislivelli è nata nel 2009 a Torino, dall’incontro di ricercatori universitari e giornalisti specializzati nel campo delle Alpi e della montagna, allo scopo di favorire l’incontro e la collaborazione di competenze multidisciplinari diverse nell’attività di studio, documentazione e ricerca, ma anche di formazione e informazione sulle terre alte.

 

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