Una piacevole chiacchierata con Linda Cottino per iniziare conoscere Alessandra Re Boarelli, la protagonista del suo libro. Una presentazione ricca di spunti di riflessione e stimoli ad approfondire temi come quello delle donne all’interno di una storia dell’alpinismo che ha sempre parlato al maschile. Conversano con l’autrice, Anna Girardi, Paolo Cognetti e Nicola Magrin.
Estate 1863. Una settimana prima che la comitiva guidata da Quintino Sella giunga in cima al Monviso, Alessandra Re Boarelli con un altra comitiva rischia di anticipare il fondatore del CAI. Non arrivano in cima, forse per l’indecisione della guida, ma se la salita fosse andata a buon fine, conosceremmo una storia diversa degli inizi dell’alpinismo organizzato in Italia. Ma chi era davvero la giovane pioniera del Viso? Forse una storia diversa da scoprire c’è comunque: Linda Cottino attraverso una laboriosa ricerca di documenti, tra narrazione romanzata e ricostruzione storica, getta luce non solo sulla vita di questa donna, ma ci porta all’interno di un’epoca con uno sguardo diverso. Siamo abituati ad una storia dell’alpinismo al maschile, una narrazione di lotte e di conquiste: ma è davvero tutta qui la storia?
Linda Cottino, Nina devi tornare al Viso – Storia di Alessandra Boarelli, la prima sul Monviso
Fusta editore, 2019
Il prezzo di copertina è di € 15,90
RUBRICA A CURA DI:
Siamo Chiara e Monica, le libraie della Libreria Monti in città di Milano.
Siamo due ragazze di città con la passione per la montagna: ci piacciono le escursioni estive, i colori del bosco in autunno, le mattine fredde e bianche per poter sciare e ciaspolare in inverno e il risveglio della primavera per fare qualche bel giro in mountainbike.
E’ stato un vero piacere ospitare la presentazione di “Nina devi tornare al Viso”. L’autrice Linda Cottino ci ha trasmesso tutto il suo amore e la sua passione per l’impresa di Alessandra Re Boarelli, una donna molto moderna vissuta nella seconda metà del 1800 .