Un convegno ricco di interessanti spunti il 21-22 giugno metterà al centro dell’attenzione la transumanza e le potenzialità di questa antica pratica per uno sguardo proiettato al futuro sui territori. Transumanza: lingua, memoria e innovazione.
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Transumanza: lingua, memoria e innovazione
Come è possibile coniugare transumanza e innovazione? Un pratica così antica come la transumanza può ancora essere una risorsa per il territorio?
Data l’ampiezza e il valore degli interventi previsti, queste e altre domande troveranno sicuramente risposta nel convegno internazionale di studi “Transumanza: lingua, memoria e innovazione. Ricerca e valorizzazione di narrative culturali per un turismo sostenibile dall’Italia al Nord-Ovest”. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici (StudiUM) dell’Università degli Studi di Torino, l’Unione Montana Valle Stura e l’Ecomuseo della Pastorizia di Pontebernardo, con il supporto di Espaci Occitan e del Centro di Documentazione Valle Stura di Sambuco, per il 21 e 22 giugno 2024.
La transumanza, che dal 2019 è anche patrimonio immateriale UNESCO, sarà al centro dei molti interventi che ne considereranno i vari aspetti. Ne saranno messi in evidenza i contenuti scientifico-culturali favorendo il confronto fra gli studiosi che si sono concentrati sui suoi riflessi linguistici, storici e antropologici e gli Enti che ne promuovono il valore come risorsa turistica per il territorio.
Il convegno vorrebbe essere l’occasione di intavolare un dialogo fra l’Università e gli Enti locali sul possibile sviluppo di narrative culturali nell’ottica della promozione di un turismo sostenibile.
Studiosi e operatori locali avranno modo in questi due giorni di incontrarsi e conoscersi, ma anche il territorio della Valle Stura con le sue specificità avrà modo di farsi conoscere dalla comunità scientifica che si occupa e si è occupata del tema. Ma anche la popolazione e agli Enti impegnati nella valorizzazione del territorio potranno entrare in contatto con esperienze e contenuti di interesse più ampio.
Il programma del convegno “Transumanza: lingua, memoria e innovazione”
L’appuntamento è per il venerdì mattina a Cuneo, presso gli spazi dell’Università degli Studi di Torino, Ex-Mater Amabilis dove interverranno studiose e studiosi da diversi atenei italiani ed esteri. La sera si salirà in Valle Stura a Sambuco presso il Centro di Documentazione di Sambuco per la visione del film “La memòria de l’aiga” con il regista Andrea Fantino.
Il sabato mattina si riprenderanno i lavori all’Ecomuseo della Pastorizia di Pontebernardo. La mattinata sarà dedicata alle tavole rotonde e ad altre attività volte allo sviluppo della promozione turistica e culturale. In conclusione non mancherà certo il pranzo con prodotti locali!
Ecco il programma completo scaricabile:
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