Mancano pochi giorni alla data entro cui assolutamente il censimento dei fagiani di monte deve essere concluso, ma pioggia e vento non danno tregua e con queste condizioni i fagiani di monte non si riescono a contare. Appena sembra esserci una brevissima finestra propizia Raffaella e colleghi partono per raggiungere il luogo del censimento: riusciranno a portarlo a termine prima che rincominci a piovere? Non ci resta che seguire Raffaella per una piacevole serata al Grand Hotel Fagiano di Monte e chissà che non riusciamo ad ascoltare un combattimento tra galli forcelli… voi ne avete mai sentito uno?
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Con Raffaella Miravalle conosciamo da vicino il Parco Nazionale del Gran Paradiso
Attraverseremo le stagioni del Parco Nazionale del Gran Paradiso con Raffaella Miravalle, Guardaparco appassionata ed esperta, e la sua assistente pelosa Jodie.
Questa è la seconda di 8 puntate da non perdere: ad ogni primo martedì del mese fino a dicembre 2023



Gli animali del Parco Nazionale del Gran Paradiso in questa puntata
Fagiano di monte comunemente detto gallo fornello (Lyrurus tetrix)



Il fagiano di monte vive ai margini superiori dei boschi di conifere, soprattutto dove la vegetazione arborea si fa meno densa e il sottobosco, caratterizzato principalmente da mirtilli e rododendri, è abbondante.
Il maschio ha un’apertura alare di 70-80 cm e un piumaggio nero con riflessi metallici blu, tranne il sottoala, il sottocoda e le barre alari che sono bianchi. La coda a forma di lira lo rende facilmente riconoscibile. La femmina è invece bruno-rossiccia con un’apertura alare più piccola di quella del maschio… (continua a leggere la scheda sul sito del Parco)
Pernice bianca (Lagopus mutus)



La pernice bianca vive sopra il limite degli alberi: praterie con arbusti nani inframmezzati a grosse pietre, rocce e detriti di falda. In estate avanzata e all’inizio dell’autunno raggiunge anche morene e pietraie al limite con nevai e ghiacciai, anche oltre i 3000 m. La specie è caratterizzata da un’apertura alare di 55-60 cm, da una livrea invernale completamente bianca tranne che le timoniere che rimangono nere per entrambi i sessi; in estate invece, il maschio assume una colorazione bruno-grigio, la femmina bruno-rossiccia… (continua a leggere la scheda sul sito del Parco)
Lepre bianca o lepre variabile (Lepus timidus)

In estate vive al di sopra del limite della vegetazione arborea, fra i pascoli cosparsi di massi, pietraie e cespugli contorti (rododendri, mirtilli, ontani verdi), mentre in inverno scende nei boschi, dove trova un maggior numero di rifugi e possibilità di nutrimento. I limiti altimetrici vanno dai 1100 ai 2800 m e la fascia alpina più frequentata si situa tra 1600 ed i 2200 m.La specie è caratterizzata da dimorfismo stagionale: in inverno il mantello della lepre è completamente bianco, tranne l’apice delle orecchie che appaiono di colore nero.D’estate, dopo aver effettuato la muta primaverile, si presenta di colore bruno scuro… (continua a leggere la scheda sul sito del Parco)
RUBRICA A CURA DI:
Istituito nel 1922 sull’antica riserva reale di caccia dei Savoia, il Parco Nazionale Gran Paradiso è il primo Parco Nazionale d’Italia in ordine di tempo.
A cavallo tra Piemonte e Valle D’Aosta interessa cinque valli principali: Val di Rhêmes, Val di Cogne, Valsavarenche, Valle Orco e Val Soana.
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Anche la seconda puntata molto bella! Fa venire voglia di andare lassù … ma non so se reggerei la fatica! Complimenti!
Ho ascoltato con molto interesse anche questa puntata imperdibile: rinnovo i complimenti alla g.p. Raffaella Miravalle per l’esposizione chiara e coinvolgente! Si percepisce davvero la passione per questo lavoro e l’empatia con il mondo della natura. Davvero brava, anzi BRAVISSIMA!!