Con i Fatti in breve di questa settimana Serafin ci racconta dell’incredibile record della speleologa Beatriz Flamini, della disavventura accaduto ad una paracadutista al Trofeo Montegrappa e della sperimentazione del Sentiero Azzurro delle Cinque Terre a senso unico.
Ascolta tutti i Fatti e misfatti nella puntata del podcast
Cinquecento giorni sola in una grotta
È da considerare una donna eccezionale la spagnola Beatriz Flamini che ha trascorso 500 giorni da sola in una grotta a circa 70 metri sottoterra. Un record. Beatriz è tornata a vedere la luce del sole il 14 aprile a Motril, in provincia di Granada (Spagna). Ovviamente munendosi di occhiali scuri perchè a quella luce non era più abituata. Per niente provata, è uscita dalla grotta aiutata da membri di un team di speleologi e altri professionisti che ne hanno monitorato il lungo periodo trascorso sottoterra. Una specie di vacanza che non dimenticherà facilmente.
Attenti a quel parapendio
Decisamente spiacevole è stato lo strascico in aprile dell’ultima manifestazione “Trofeo Montegrappa” che ha convogliato sul massiccio centinaia di appassionati di parapendio. Atterrata per sbaglio in una proprietà privata, una paracadutista tedesca ha dovuto vedersela con l’irato proprietario del terreno che le ha sguinzagliato contro i suoi cani. Non era la prima volta che l’inconveniente capitava. Il parapendio è stato restituito con un ampio squarcio dopo un intervento pacificatore del presidente del Consorzio Vivere Monte Grappa.
Cinque Terre, sentiero a senso unico
Troppi turisti e i problemi si moltiplicano nelle meravigliose Cinque Terre. Ora si apprende che l’ultimo tratto del Sentiero Azzurro nel Parco nazionale sarà percorribile in un solo senso di marcia per evitare ingorghi e incroci tra escursionisti. È una delle misure annunciate dal consiglio direttivo del Parco. Il tratto tra Monterosso e Vernazza è stato prescelto per la sperimentazione con percorribilità da ponente verso levante.
Roberto Serafin
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