Il numero di aprile-maggio di Dislivelli.eu affronta lo strategico tema della formazione. Per la rubrica di Fatti di Montagna abbiamo intervistato Luca Battaglini che ci ha spiegato un particolare progetto da cui sta per nascere un’opportunità formativa che in Italia ancora mancava: la Scuola Nazionale di Pastorizia.

Qui puoi ascoltare l’istruttiva intervista con Luca Battaglini in cui ci racconta della SNAP

L’importanza della pastorizia

I bei paesaggi delle nostre valli sono il frutto della presenza millenaria di uomini e animali in un corretto rapporto di allevamento. La pastorizia ha un’importanza strategica per il nostro territorio, non solo per le produzioni di qualità che ne possono derivare, ma anche perché lo custodisce. Oggi chi vuole praticare la pastorizia incontra molte difficoltà, tra cui l’isolamento, dato dalla rarefazione degli allevamenti e la possibilità di fruire di una formazione che invece è indispensabile per chi vuole continuare o iniziare questo eroico mestiere.

Ne abbiamo parlato con Luca Battaglini di Rete APPIA (Rete Italiana Pastorizia), professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, cercando di capire cosa s’intende quando parliamo di pastorizia e quali sono le principali difficoltà che quest’attività incontra oggi in Italia.

Transumanza primaverile in val Germanasca
Transumanza primaverile in Val Germanasca.
In apertura: sorveglianza gregge in Val Chisone
(foto di Marzia Verona)

Luca Battaglini ci presenta la Scuola Nazionale di Pastorizia (SNAP)

Proprio per rispondere ad alcuni dei principali problemi che la pastorizia incontra, la Rete APPIA sta lanciando un ambizioso quanto necessario progetto: la Scuola Nazionale di Pastorizia (SNAP). Capofila di progetto è CREA (Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l’Analisi per l’economia Agraria). Da Luca Battaglini cii siamo fatti spiegare come nasce l’idea della Scuola di Pastorizia Italiana e a chi è rivolta.

Luca Battaglini - scuola nazionale di pastorizia
Luca Battaglini

Non sarà una scuola in senso tradizionale, ma si adatterà, come è giusto che sia, ai territori e alle stagioni. La SNAP si prefigge di essere radicata sul territorio anche nel rapporto con tutti gli attori che ruotano intorno all’attività della pastorizia: dalle istituzioni, ai parchi, al turismo, al mercato…

A breve sarà lanciata la prima chiamata per iscriversi alla scuola: per entrare nella Scuola Nazionale di Pastorizia quello che sarà richieste sono forti motivazioni.

Ci si augura che l’importante progetto della Scuola Nazionale di Pastorizia possa decollare fornendo quell’opportunità formativa che ancora manca nel nostro Paese in quest’ambito. Un limpido esempio di come un investimento sulla formazione possa innescare circoli virtuosi nei territori delle Aree Interne.

La chiacchierata con Luca Battaglini è assolutamente da ascoltare, specie per chi, nonostante in montagna incontri frequentemente animali al pascolo, di pastorizia sa poco. Chi è invece interessato a conoscere meglio la SNAP può leggerne la presentazione ufficiale.

Logo della Scuola Nazionale di Pastorizia

Alta formazione per Alte Terre

Ecco la presentazione del N. 110 APRILE-MAGGIO 2021 di Dislivelli.eu

La montagna torna al centro dei dibattiti: è il luogo del ri-abitare, si vive in una dimensione più “umana”, partono progetti innovativi ecc, ecc. Eppure senza un’adeguata formazione, anche per la montagna non ci sarà futuro. Perché le terre alte, proprio come il resto del pianeta, hanno bisogno di formazione specifica, di una cassetta degli attrezzi adeguata da fornire a chi decide di restare o venirci a vivere, in modo da poter valorizzare le peculiarità endogene della montagna, sviluppare progetti di vita sostenibili e auspicabili. In questo numero della rivista Dislivelli.eu abbiamo voluto dare spazio al dibattito su istruzione e formazione in montagna, raccogliere esempi di offerte formative innovative e mirate.
Nella speranza che nei prossimi anni la formazione possa rendere il vivere in montagna una scelta sempre più diffusa.
Buona lettura

Se lo si desidera è possibile ricevere via e-mail i prossimi numeri del bimestrale dell’Associazione Dislivelli.

3 Maggio 2021
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RUBRICA A CURA DI:
Associazione Dislivelli

L’Associazione Dislivelli è nata nel 2009 a Torino, dall’incontro di ricercatori universitari e giornalisti specializzati nel campo delle Alpi e della montagna, allo scopo di favorire l’incontro e la collaborazione di competenze multidisciplinari diverse nell’attività di studio, documentazione e ricerca, ma anche di formazione e informazione sulle terre alte.

 

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